Coating – Vernici in contatto con prodotti alimentari

2023/02/23

Il coating delle superfici avviene tramite prodotti vernicianti, i quali possono essere vernici o smalti, ovvero una miscela di:

  • resine (epossidiche, poliesteri, epossiestere, acriliche, viniliche, chetoniche ecc.);
  • reticolanti (resine melamminiche, ureiche, benzoguanaminiche, resine fenoliche, isocianati, addotti con anidride trimellitica);
  • solventi (aromatici, eteri, glicoli, glicoli acetati, eteriglicoli acetati, chetoni, ragie minerali, alcoli, ecc.);
  • acqua e ammine alifatiche, nel caso di prodotti idrodiluibili;
  • additivi (bagnanti di substrato e di superficie, lubrificanti, ecc.);
  • catalizzatori;
  • pigmenti (inorganici, organici e metallici);
  • cariche funzionali (ossido e carbonato di zinco, Polivinilcloruro).

Le caratteristiche funzionali di un prodotto verniciante destinato al contatto diretto con alimenti tipicamente garantiscono, l’isolamento del metallo di base dall’alimento, la resistenza alle lavorazioni meccaniche, la resistenza agli agenti chimici, ai componenti dell’alimento naturali o aggiunti ed alla necessaria inerzia nei confronti dell’alimento.

 

Tuttavia, in aggiunta, le materie prime contenute nei prodotti vernicianti devono soddisfare quanto segue:

i monomeri necessari alla preparazione dei polimeri di base (resine) e dei reticolanti devono essere presenti nelle diverse liste positive contenute nelle leggi che disciplinano la materia a livello europeo e nazionale.

Queste sono principalmente:

  • CE n.1895/2005 relativo alla restrizione dell’uso di alcuni derivati epossidici per MOCA, che definisce anche il limite di migrazione di alcuni derivati epossidici in materia plastica o protetti da un rivestimento superficiale;
  • Reg. UE 10/2011 riguardante i materiali e gli oggetti in materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari;
  • Reg. UE 2018/213 relativo all’utilizzo del bisfenolo A (BPA) in vernici e rivestimenti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.

 

Oltre ai requisiti specifici del prodotto volti a garantirne le prestazioni, gli operatori economici dovranno redigere una Dichiarazione di Conformità per avere una certificazione MOCA ai sensi del Reg. 1935/2004 al fine di garantire la tracciabilità dei prodotti utilizzati (vernici e smalti inclusi).

La dichiarazione dovrà essere, inoltre, conforme all’allegato I del Reg. (UE) 2018/213 e nel caso in cui la sua composizione dovesse includere una base con resina epossidica, deve essere menzionata anche la conformità al Reg.CE 1895/2005 e non deve contenere Bisfenolo A.

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